Al centenario della radio un dettaglio ha fatto infuriare Bruno Vespa, che se n’è andato via indignato: cosa è successo.
Il celebre giornalista Bruno Vespa, conduttore di Porta a Porta, ha scatenato una polemica sui social dopo aver abbandonato le celebrazioni per i 100 anni della radio e i 70 anni della televisione. Durante l’evento, che ha omaggiato numerosi programmi storici della Rai, il celebre giornalista si è detto indignato per la mancata menzione del suo talk show Porta a Porta, considerato un pilastro dell’informazione televisiva.
Ma scopriamo che cosa è successo e quali sono state le parole del giornalista.
La reazione su X di Bruno Vespa
Il conduttore ha espresso il suo malcontento su X (ex Twitter) con un post, sottolineando come Porta a Porta, in onda da 30 anni, sia stato totalmente ignorato nelle celebrazioni.
Ieri sera alla celebrazione 100 anni radio e 70 televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. Non una parola sui 30 anni di Porta a porta. Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte.
— Bruno Vespa (@BrunoVespa) October 6, 2024
“Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell’informazione televisiva come Tv7 di Sergio Zavoli e Quark di Piero Angela,” ha scritto Vespa, “non una parola sui 30 anni di Porta a Porta.”
Bruno Vespa: dure critiche al trattamento della Rai
La critica di Vespa non si ferma alla mancanza di riconoscimento per il suo programma. Il giornalista ha infatti sottolineato che, nonostante i cambiamenti, l’anima della Rai rimane “Sempre dalla stessa parte“. Queste parole suggeriscono una polemica più ampia nei confronti dell’emittente, accusata da Vespa di non dare il giusto spazio a tutte le voci.
L’abbandono improvviso di Bruno Vespa dalle celebrazioni ha generato numerosi commenti online, con molti utenti che hanno espresso solidarietà al giornalista. Nonostante le polemiche, Porta a Porta resta uno dei programmi più longevi e iconici della televisione italiana.